Quando parto con l’idea di fare qualche papuzzetto, la prima cosa che faccio è una RICERCA!
Nel senso che prima, cerco qualche amigurumi già fatto, credo ne valga la pena e ti spiego il perchè.
Nel mondo creativo ci sono tantissimissimi artisti magnifici che creano meraviglie.
Quando c’è già qualcosa di “fatto” e messo a disposizione gratuitamente o a pagamento, credo valga la pena di dare una chance al proprio sistema nervoso di non implodere e semplicemente replicare.
Creare schemi da zero implica ore di fare e disfare, ma che sicuramente alla fine da grande soddisfazione!
Quindi quello che ti suggerisco, se non hai mai improvvisato, è quello di seguire uno schema.
Io nel cercare ispirazione per TRISTEZZA ho trovato moltissimi bei tutorial, ma come mio solito….non avendo la pazienza di seguire uno schema sono andata di testa mia.
Quindi ho cercato immagini su Pinterest, ho stampato quella che mi interessava e della grandezza giusta per me.
A questo punto con un righello e una matita alla mano, ho iniziato a prendere delle misure per capire bene le proporzioni delle varie parti.
Una volta fatto questo, ho tirato fuori i miei filati, scelto i colori e l’uncinetto adatto ed ho iniziato.
Non è stato semplice, non tanto per il papuzzetto in se ma per il fatto di aver utilizzato due cotoni con spessori diversi lavorati con uncinetto 1.5.
Quindi lavorare il filato più spesso con uncinetto più piccolo mi ha permesso di avere un lavoro, senza dubbio rigido, ma altrettanto duro da lavorare.
Sicuramente avere a disposizione molti tipi di filati, diverse colorazioni e gradazioni da la possibilità di arrivare più vicino possibile al risultato che si cerca di ottenere.
Per TRISTEZZA, ho utilizzato infatti: cotone, filato plastico lurex per capelli, acrilico per il maglioncino, dei cerchietti per gli occhiali.
In più avere a portata di mano un cerchio di legno da ricamo, mi ha permesso di ricamare gli occhi senza simpiegare troppo tempo (anche se non è stato proprio cosi facile).
Una delle cose che di sicuro non amo, è assemblare.
Il cotone, per me è più duro rispetto magari all’acrilico o alla ciniglia che sono filati molto morbidi.
Ma quando si finisce, è meraviglioso vedere il risultato, indipendentemente dal livello di difficoltà del progetto.
Creare qualcosa con le proprie mani è spettacolare….
Quindi, vai… compra ciò che ti serve ed inizia!!!