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COTONE

Il filato di cotone è una delle fibre naturali più utilizzate nel mondo della maglieria e dell’uncinetto, ed è molto apprezzato per le sue caratteristiche di freschezza, traspirabilità e versatilità.

1. Cos’è il filato di cotone?

Il filato di cotone è un filato naturale ottenuto dalla fibra del seme della pianta di cotone. La fibra di cotone viene estratta dalla pianta, pulita, cardata e poi filata per creare il filato. Il cotone è una fibra morbida e leggera che viene utilizzata da millenni per produrre tessuti e filati. È uno dei materiali più antichi e diffusi al mondo per la creazione di abbigliamento e tessuti domestici.

2.  Caratteristiche principali del filato di cotone

  • Fibra naturale: Il cotone è una fibra vegetale, il che significa che è biodegradabile e, in generale, meno impattante sull’ambiente rispetto alle fibre sintetiche.
  • Traspirabilità: Una delle caratteristiche più apprezzate del cotone è la sua capacità di permettere il passaggio dell’aria, rendendolo ideale per abbigliamento e tessuti estivi.
  • Morbidezza: Il filato di cotone è morbido al tatto, anche se può risultare meno elastico rispetto ad altre fibre naturali come la lana.
  • Assorbimento dell’umidità: Il cotone è altamente assorbente, il che significa che può assorbire l’umidità dalla pelle, rendendolo ideale per i climi caldi e per i capi d’abbigliamento a contatto con la pelle.
  • Disponibilità in diverse varianti: Il filato di cotone è disponibile in vari spessori e finiture, dal filato sottile (per lavori di dettaglio) a filati più spessi (per coperte o progetti di grandi dimensioni).

3. Vantaggi del filato di cotone

  • Comodità e freschezza: Il cotone è fresco e leggero, quindi perfetto per i mesi estivi o per chi vive in climi caldi. Grazie alla sua traspirabilità, aiuta a mantenere il corpo asciutto e comodo.
  • Facilità di manutenzione: Il cotone può essere facilmente lavato e mantenuto. La maggior parte dei filati di cotone è resistente alla lavatrice e può essere asciugato in asciugatrice.
  • Biodegradabilità e sostenibilità: Essendo una fibra naturale, il cotone è biodegradabile, quindi è una scelta più ecologica rispetto alle fibre sintetiche.
  • Versatilità: Il cotone è adatto a una vasta gamma di progetti, da quelli leggeri (come i vestiti estivi e gli accessori) a progetti più pesanti come coperte e tovaglie.
  • Colore e texture: Il cotone tiene molto bene il colore e tende a rimanere brillante anche dopo diversi lavaggi, mantenendo una finitura liscia e lucida.

4. Svantaggi del filato di cotone

  • Mancanza di elasticità: A differenza di fibre come la lana, il cotone non ha molta elasticità. Di conseguenza, i capi realizzati con cotone possono perdere la forma nel tempo, soprattutto se non trattato correttamente.
  • Pilling: Il cotone può sviluppare pilling (formazione di piccole palline di fibra sulla superficie) con l’usura, anche se in genere questo non è così pronunciato come con altri filati.
  • Sensibilità alla deformazione: Il cotone è più soggetto alla distorsione e allo stiramento rispetto ad altri filati. Può essere più difficile da lavorare quando si cercano effetti molto strutturati o tesi.
  • Difficoltà con l’umidità: Sebbene il cotone assorba l’umidità, può diventare pesante e più lento ad asciugarsi rispetto a filati sintetici. Quindi, in condizioni di elevata umidità, potrebbe non essere la scelta migliore per progetti destinati all’esterno.

5. Usi del filato di cotone

Il filato di cotone è molto versatile e viene utilizzato in una varietà di progetti di maglieria, uncinetto e tessitura. I principali usi includono:

  • Abbigliamento estivo: Grazie alla sua freschezza e leggerezza, il cotone è ideale per creare magliette, bluse, vestiti estivi, pantaloni e top.
  • Accessori: Il cotone è molto utilizzato anche per la realizzazione di accessori come cappelli, borse, sciarpe e coperte leggere.
  • Progetti per bambini: Il cotone è una fibra delicata sulla pelle e, quindi, è molto adatto per progetti destinati ai bambini, come tutine, cappellini e copertine.
  • Tessuti per la casa: Il cotone è usato per creare asciugamani, tovaglie, cuscini, tende e altri articoli per la casa.
  • Amigurumi e giocattoli all’uncinetto: Il filato di cotone è molto usato dagli appassionati di amigurumi per la sua facilità di lavorazione e per il suo aspetto lucido e uniforme.
  • Progetti di tessitura: Il cotone è usato anche in tessitura per creare tessuti resistenti e durevoli per tappeti, coperte e tovaglie.

6. Varietà di filato di cotone

Esistono diverse tipologie di filato di cotone, a seconda delle caratteristiche desiderate nel progetto:

  • Cotone mercerizzato: Il cotone mercerizzato è un tipo di cotone che è stato trattato con una soluzione di soda caustica per migliorarne la lucentezza e la resistenza. Viene utilizzato per progetti più raffinati e per creare tessuti con un aspetto più lucido e durevole.
  • Cotone pettinato: Questo tipo di cotone è stato lavorato per rimuovere le fibre corte e irregolari, ottenendo un filato più uniforme e resistente. È spesso utilizzato per capi di abbigliamento di alta qualità.
  • Cotone non mercerizzato: Questa tipologia di cotone mantiene una texture più naturale e meno lucida, ed è ideale per progetti rustici o più morbidi.
  • Cotone organico: Il cotone organico è coltivato senza l’uso di pesticidi o fertilizzanti chimici, il che lo rende una scelta più ecologica e sostenibile rispetto al cotone tradizionale.

7. Conclusioni

Il filato di cotone è una scelta eccellente per una vasta gamma di progetti, in particolare quelli che richiedono freschezza, traspirabilità e comfort. È ideale per la creazione di abbigliamento estivo, accessori leggeri e progetti per la casa. Sebbene abbia alcuni svantaggi, come la mancanza di elasticità e la tendenza a deformarsi, i suoi numerosi vantaggi lo rendono una fibra estremamente popolare tra i crafters.

Inoltre, essendo una fibra naturale, il cotone è una scelta ecologica e biodegradabile, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale rispetto a filati sintetici.

 

OCCHI – SAFETY EYES

Mettere gli occhietti non è sempre semplice!

Ci sono varie tattiche per aggiungere gli occhi ai nostri amigurumi.

  1.  Li possiamo aggiungere durante la lavorazione, anche se potrebbero inizialmente dare fastidio, almeno nelle primissime righe.
  2. Li possiamo mettere poco prima di chiudere il nostro lavoro o di mettere l’imbottitura, ricordandosi di lasciare un po’ di spazio utile per mettere anche l’occhiello di sicurezza.
  3. Nel caso ve ne dimentichiate e non riusciste più a disfare il lavoro potere infilarli cercando di assicurarli in qualche modo magari con della  colla e con qualche passata di filo per tenere l’estremità degli occhietti più attaccati possibili ( quest’ultima però, a mio parere solo se il papuzzetto è per voi e solo se non va in mano a dei bimbi, potrebbe essere molto pericoloso!!!)
  4. Nel caso in cui non riusciste a metterli e ancora di più, se l’amigurumi fosse per un piccolino, l’ideale sarebbero dei bei occhietti ricamati, vi assicuro che il risultato sarà bellissimo comunque.

Qui, un video di come ho inserito i miei occhietti su una lavorazione di cotone lavorata stretta, mi son dovuta aiutare con una pinza per dilatare il punto.

Cosa che avrei potuto fare, era di, una volta identificati gli spazi per gli occhietti, fare una catenella tra un punto e l’altro per non dover poi forzare.

I modi sono diversi, l’importante è non scoraggiarsi!!!